Ha la scarlattina, un'orrida tosse che non lo lascia dormire in santa pace e, ciliegina sulla torta, l'acetone.
No perchè se cominciano le vacanze, o se stai per partire per le ferie o anche solo se domani è sabato, stai sicuro che tuo figlio, o in questo caso il mio, si ammala!
Sono stati giorni di festa col malato.
Tutto ciò che doveva avere una facciata di spirito o sensore natalizio, è stata spazzata via dalla febbre e dal vomito del nano!
Allora ditelo che se fai figli la tua vita si rovescia così velocemente e radicalmente che manco un cazzutissimo Natale non sarà più un Natale tutto datteri e lucine ma un Natale straccio e scoppettone a raccogliere vomito dal pavimento... e dalla mamma! No perchè il divertente è che quando vomita cerca me e se mi va bene mi vomita sulle scarpe!
CAZZOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Evvia il Natale!
Come mi faceva notare stamattina Sandra, noi cominciamo a parlare di natale, di decorazioni e regali, ad agosto, poi arrivate al dunque, ci ritroviamo ad odiare il Natale, la falsità della gente che ti fa gli auguri e l'obbligo non scritto a dover mangiare con gente che vedi quel giorno e poi mai più! Per fortuna questo non è il mio caso: il pranzo di Natale da spunto a me, mia madre e mia sorella di ridere dei miei suoceri almeno fino a San Valentino!!!
Io quest'anno ho scelto di fare gli auguri solo alle persone alle quali tengo veramente.
Ho chiamato 4/5 persone e poi ciao! Il resto non importa.
Forse il Grinch si è impossessato di me o forse, più semplicmente, mi sono tolta la maglietta dell'ipocrisia e ho fatto quello che diceva il mio cuore!
FANCULO!!!
... arrivando al bello del Natale, che dire: la mia mamma mi ha regalato il robot da cucina con planetaria della Kenwood... un aggeggione super mega fichissimo che a breve metterò alla prova!
Mio marito (cioè io) mi sono regalata la biografia di Robbie Williams e me la sto pian pianino gustando.
Non è "La divina commedia" ne tanto meno "Le memorie di Adriano" della Yourcenar, ma è bello scoprire che la vita del tuo cantante preferito, al successo da 20 anni, non è stata tutta rose e fiori, anzi piuttosto tutta droghe e alcool fin dai tempi in cui ti tappezzavi la stanza con i suoi poster.
FORTE! FICO!
Domani si torna al lavoro, ufficio semi deserto. Ci sarà da ridere.
A domani per un altro girono felice.
Paola
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